Tradizioni della Maremma: l’acquacotta

IsoldaUn invito inaspettato: Isolda, una pimpante 94enne mi ha invitato a casa sua per mostrarmi dal vivo come si fa l’acquacotta.

Potevo rifiutare l’invito?

9 figli, 26 nipoti di cui 9 bis nipoti ed altri 2 in arrivo: una grande famiglia di 52 persone circonda Isolda.

Ne ha viste tante nella sua vita la nostra nonnina: la guerra, la fame, la fatica di mantenere i figli… Per non parlare dei lutti che l’hanno circondata.

Ma Isolda è una tosta, e pure birbona come si definisce lei!

Mi accoglie in casa sua a Batignano, la casa in cui vive dal 1939, con caffè, cioccolatino e iniziano le chiacchiere.

Batignano

Mi racconta della sua vita a Batignano, dei lavori saltuari che faceva per aiutare il marito a mantenere la famiglia, in primis la raccolta delle olive che all’epoca durava da novembre a marzo e veniva fatta completamente a mano!

Quando mi racconta che una volta messi a letto i figli andavano a prendere l’acqua alle fonti, rabbrividisco: risulta quasi impensabile ad oggi vivere in una casa senza acqua corrente.

Mi parla dei figli, si commuove raccontando di chi purtroppo non c’è più, dei nipoti, della sua giornata che inizia alle 6,30 con il buongiorno di Andrea, il “piccolo” dei figli (ha 52 anni!), di come si è trasformata la sua cucina (dal camino alla cucina economica che va a legna, ai fornelli).

Ma bando alle ciance! C’è da preparare l’acquacotta!

Naturalmente ha gli ingredienti già pronti, lavati e affettati! Ci aspettava letteralmente!

Questo è un piatto tipico della tradizione maremmana: preparato per i carbonai, i butteri o i mandriani cucinato con pochi ingredienti: acqua e gli odori che si avevano a disposizione. Si trovano moltissime varianti, ognuna tipica della zona di provenienza della ricetta stessa!

Questa e la sua ricetta, tramandata dalla mamma di Isolda, che la mangiava almeno 1 volta a settimana.

Davanti ai miei occhi la signora inizia la preparazione di questo piatto povero, ma veramente gustoso:

Taglia la cipolla fine fine, la lava e l’asciuga con la carta da cucina. In una padella mette olio e cipolla per il soffritto.

Cipolla tritata

A cipolla appassita mette gli spinaci con un pezzetto di sedano tagliato.

Spinaci in padella

Quasi a fine cottura degli spinaci mette i peperoncini, il sale e il concentrato di pomodoro. Si allunga con un po’ di acqua calda quanto basta.

Peperoncino

Concentrato di pomodoro

Da ultimo le uova, alcune sbattute direttamente in padella e alcune intere.

Uova nell'acquacotta

Infine fette di pane abbrustolito come base del piatto, inumidite dal sughetto della verdura e sopra tutta questa bontà di ingredienti!

La preparazione dura circa 1 ora, chiacchiere comprese!

La bietola non va bene per questo tipo di preparazione, perché risulta troppo amara.

Naturalmente per le quantità lei va ad occhio!

A preparazione ultimata, faccio merenda con un assaggio di acqua cotta: divina, da leccarsi i baffi!

Acquacotta

Se vuoi conoscere Isolda, ecco il video che abbiamo girato.

Un sentito grazie a Lucilla Dani che mi ha fatto conoscere la stupenda Isolda.

Isolda e Lucilla Dani

English Version

Today I’ve got an invitation from Isolda a lively 94-year-old lady who makes an excellent “Acquacotta”(Acquacotta literally means cooked water, and is one of the classic soups of the Tuscan Maremma) and wants to show me her wonderful recipe.

Isolda had 9 children, 26 grandchildren, 9 great-grandchildren, and two on their way: a big family of 52 people! She has many stories to tell: the war and struggle, the harsh time and the difficulties to grow her children, but she  is a tough woman and she’s overcome it all!

She welcomes me in her home in Batignano, she’s been living here since 1939. She offers me a coffee and some chocolate and starts to chat.

She tells me about her life, how she helped her late husband in the olive picking that at her time started from November and lasted till March. She tells me about going to fetch water at night, when all the children were in bed. I wonder how it could have been to live in a house with no running water! She talks about her children and grandchildren, about her day that starts at 6.30 with her son Andrea (“the little one” who is 52!), about the changing the way she cooked from a fireplace to a wood-burning stove and gas fire.

But it is high time we started our cooking! Isolda has already prepared all the ingredients of this typical Maremma dish, that used to be cooked by Butteri, the shepherds or cowboys in the region of Maremma, it is a simple dish, made of a few ingredients: water, olive oil, onions and some herbs.

Here is Isolda’s recipe, passed down from her mother:

She cuts the onion finely, she rinses and dries it with kitchen paper. In a large frying pan she pours some olive oil and start to cook the onion and when it is soft she adds a bunch of spinach and some celery. When all the vegetables are almost done, she puts some chilli peppers, salt, tomato paste and some hot water. After a while she breaks in some eggs. Isolda slices some white bread in a dish and she pours the Acquacotta soup in it. The preparation took about a hour, chatting included! I must taste the soup and I have to say that it is simply delicious!

If you want to see Isolda watch: il video che abbiamo girato

Thanks to Lucilla Dani who’s introduced this amazing lady to me!

2 pensieri su “Tradizioni della Maremma: l’acquacotta

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